Ho lasciato i miei uncinetti in montagna.
In montagna non ci sono più andata, causa tempo orrido.
Ho inscatolato tutto il mio materiale creativo e sto aspettando di poter sistemare la mia craft-room in una stanza che mia madre ha messo a mia disposizione al piano di sotto, per salvare il mio salotto da mucchi e mucchietti di stoffa, cartoncino ecc. (ecco spiegato tutto il mio entusiasmo per il matrimonio di mia sorella).
Per questo il mio lato creativo sembra essersi preso una lunga vacanza. E invece no, io non me ne sto qui con le mani in mano, solo che mi ritrovo senza i "ferri del mestiere" e quindi le mie mani si sfogano in cucina.
Tutta 'sta pappardella per addolcirvi al pillola: anche oggi vi beccate una ricettina, tiè!
Una pasta facile e veloce, da ultimo minuto come quella che vi avevo descritto qui e come quelle che la mia-metà (nel senso che abbiamo un cervello e ce lo dividiamo in due, o più verosimilmente ce l'ha tutto lei...) ha pubblicato proprio oggi, e la telepatia non è più un'opinione.
Prometto: entro fine settimana vado a recuperare i miei uncinetti perduti e chiudo a chiave la cucina.
mmm .. gnam gnam .. che fame!! :)
RispondiElimina... ma come fai a stare senza uncinetto, io non avrei resistito!! :)
ciao baci
non chiedermi perché ma cucino di tutto senza incidenti mentre le lenticchie le brucio sempre :p
RispondiEliminaCon questa ricetta spero di non far danni...gnamm!!
ahahahaha, non ci posso credere :-DDDDD! E anch'io uso sempre l'espressione "un cervello in due" per parlare di telepatia :-DDDD!
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