martedì 25 gennaio 2011

I diritti naturali di bimbi e bimbe: IL DIRITTO ALLE SFUMATURE

Siamo già arrivati all’ultimo appuntamento con l’iniziativa di Piccolalory.

Di quanto siamo fortunati ad avere tanta natura a “portata di mano” vi ho già parlato qui. Non voglio rigirare il dito nella piaga quindi oggi non parlerò delle incredibili sfumature che ci regala la natura. Vi lascio solo questo arcobaleno di sfumature, per gentile concessione di madre natura ;-)

Oggi qui voglio dare alle sfumature un altro significato…

Sarà questione di carattere, sarà questione di educazione, sarà un bagaglio che mi sono costruita con i miei studi e la mia professione ma una cosa che non sopporto è vedere la vita in bianco o nero: pensare e parlare solo per contrasti.

o è bianco, o è nero.
o è giusto, o è sbagliato.
o è destra, o è sinistra.
o è corretto, o è scorretto.
o è vero, o è falso.
o è uguale, o è diverso.
o è a favore, o è contro…

In un’epoca di slogan, di battibecchi televisivi e di tele-sondaggi è facilissimo cedere alla tentazione dell’ aut aut. E invece no. È proprio madre natura che ci propone una quantità innumerevole di sfumature da vedere, sentire, toccare, gustare, annusare. 

Pensate se non ci fossero le sfumature: quanti particolari ci perderemmo? Provate a dipingere un tramonto avendo solo due colori a disposizione o a comporre una melodia con sole due note! Il risultato non sarebbe un granché, non vi pare?

Io sono una sostenitrice accanita delle sfaccettature e delle sfumature: sono convinta che una medaglia non ha soltanto due facce, ma può essere guardata da innumerevoli punti di vista diversi.

La logica dell’aut aut è riduttiva e limitante. Accogliere le sfumature, invece, significa valorizzare le differenze e coglierne la ricchezza.

Accogliere le sfumature significa privilegiare l’incontro ed evitare lo scontro.
Accogliere le sfumature significa includere e non escludere il diverso.
Accogliere le sfumature significa rinunciare a mettere un muro tra qui e là, tra noi e voi ma lasciare la porta aperta!

Ogni giorno ci passano sotto gli occhi miliardi di sfumature: gente di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali. Uomini, donne, bambini e anziani. gente solare e gente musona. Varie lingue e provenienze. Idee politiche diverse, credo religiosi diversi… 

A noi la scelta: vogliamo per i nostri bimbi un mondo in bianco o nero o un mondo a colori?

Oggi non voglio proporre idee pratiche (anche perchè il post è già abbastanza lungo). Credo che la cosa principale per garantire a mia figlia questo diritto sia il “buon esempio”; quindi spero di avere sempre la voglia, la pazienza, la curiosità e la capacità di vedere e accogliere ogni tipo di sfumatura… anche quando costa fatica. 

Come promemoria, per me stessa e per chi vorrà leggere, lascio queste parole dello scrittore martinicano Edouard Glissant:

“Io rivendico il diritto all’opacità. La troppa definizione, la trasparenza portano all’apartheid: di qua i neri, di là i bianchi. «Non ci capiamo», si dice, e allora viviamo separati. No, dico io, non ci capiamo completamente, ma possiamo convivere. L’opacità non è un muro, lascia sempre filtrare qualcosa. Un amico mi ha detto recentemente che il diritto all’opacità dovrebbe essere inserito tra i diritti dell’uomo” (neretto mio, tratto da un articolo di marco aime, per leggerlo integralmente clicca qui)


L’iniziativa di Piccolalory sfuma qui, ma continuerà a riflettersi nelle nostre vite giorno per giorno, o almeno questo è quello che mi/vi auguro!

7 commenti:

  1. Che bellissima riflessione, Linda... una chiosa perfetta, perchè il senso della condivisione della sfida è stato proprio questo... e quante sfumature sono emerse, quanta ricchezza dalle molteplici letture!
    Grazie :-)!

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  2. è vero, non avevo ancora letto il tuo post...siamo in sintonia!

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  3. Che bel post Linda! ... E allora, evviva le sfumature!!! :-D

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  4. ciao linda! concordo! bel post..io però nn ho ricevuto le tue tag..insieme ad altri pacchetti prima delle feste:( congestione alle poste. ma non importa! è il pensiero quello che conta ed è come se già le avessi qui. buonissima giornata
    katia

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  5. che belle parola...ottima riflessione...

    ps: guarda il mio blog...un piccolo premio per te!!! :p

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  6. grazie! sono contenta che le mie parole siano piaciute e -soprattutto- siano condivise!
    sto ascoltando in questo momento un talk show politico, ah quanto bisogno avrebbero i politici di saper cogliere le sfumature e non di vedre le cose solo in bianco o nero...
    W le sfumature!!!

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lunga è la foglia, stretta è la via...
dite la vostra, che ho detto la mia!