martedì 23 novembre 2010

i diritti naturali di bimbi e bimbe: DIRITTO ALL’OZIO

raccolgo l’invito di piccolalory che la settimana scorsa ha pubblicato questo decalogo dei diritti naturali dei bimbi e delle bimbe, lo conoscevo perché me lo consegnarono al corso pre-parto. già allora condividevo lo spirito e il significato di questi diritti, volevo addirittura incorniciarlo e metterlo in cameretta, cosa che non sono {ancora} riuscita a fare.

comunque, colgo la palla al balzo per tornare a riflettere su questi diritti, per cercare la nostra via personale per metterli in pratica…

ogni martedì metteremo a fuoco uno di questi diritti… farà bene ai nostri bimbi e farà bene a noi stessi!

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e oggi è la giornata dedicata all’OZIO: “il diritto all’ozio – a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti”

ozio, ozio, ozio… a prima vista questa parola mi è sembrata stonata, è una parola che oggi ha un significato decisamente negativo. non si dice forse che “l’ozio è il padre dei vizi”?

come può essere un diritto per i bimbi, come può aiutarli a crescere meglio?

quando una parola fa un po’ la misteriosa mi piace scoprirne l’origine etimologica, mi aiuta a capirne fino in fondo il significato {scusate, è evidentemente deformazione professionale…}

sono andata a spulciare e… sorpresa!

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ozio viene da una parola latina che non significa “me ne sto qui a far nulla e a perdere tempo” come si potrebbe credere, ma “sto bene”.

poi ovviamente col tempo la parola ha assunto il significato negativo che ben conosciamo.

ma l’origine mi sembra illuminante:  STO BENE, non mi serve nient’altro per essere felice, non corsi, eventi, o giornate iper-pianificate. cioè l’ozio è il momento in cui uno non si sente oppresso, vincolato, organizzato dalle attività da fare ma libero e quindi felice!

ora, la realtà non è bianca o nera, ma ricca di sfumature. non si tratta di scegliere tra una vita organizzata e sincronizzata fin nei minimi dettagli o un’esistenza sregolata e lasciata al caso. è ovvio che nessuna delle due scelte farebbe “crescere bene” un bambino.

ma il punto è che spesso per necessità o comodità siamo portati a far prevalere la modalità “vita programmata” tanto per noi quanto per i nostri figli. per me il significato del DIRITTO ALL’OZIO sta proprio nell’abituarsi –di tanto in tanto, quando possibile- a schiacciare quel bottone per mettere in stand-by la nostra “giornata programmata” e passare un po’ di tempo in ozio, per stare bene!

è certamente questo l’ozio che voglio far sperimentare a mia figlia! a volte potrà tradursi nel “non far nulla”, ma non necessariamente.

ma allora, in pratica, cosa si dovrebbe fare? secondo me basta lasciarsi stupire dalle piccole cose; basta lasciarsi cullare dagli eventi inaspettati piuttosto che farsi spaventare da essi; basta liberare la nostra fantasia e la nostra creatività. che per un bambino {ma non solo!} può significare:

lasciarsi cadere su un prato e stupirsi guardando le nuvole che camminano in cielo…

mettersi a contare le matite cadute per terra, facendole diventare i personaggi delle nostre favole…

giocare con le ombre proiettate su un muro…

 mosaic photo credits: 1. Dancing clouds - Nuvole danzanti, 2. matite colorate, 3. Ombres fraternelles de mes fils

questo è l’ozio, secondo me.

a martedì, per andare DIRITTI ai DIRITTI!

 

8 commenti:

  1. Che bellissimo post... e per l'etimologia... potrei baciarti ;-*! Grazie, condivido tutto profondissimamente!

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  2. Mi stupisci ogni volta....complimenti per il bellissimo post e per l'idea...il più delle volte trasciniamo i figli nelle nostre giornate super-programmate senza dar loro la possibilità di "oziare"...dovremmo imparare a farlo più spesso...
    Buona Serata...e buon ozio!!!

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  3. Bellissimo post e concordo in pieno, ho scelto per i miei bimbi una scuola che li occupi solo mezza giornata (almeno x 4 gg la settimana) e dalle mie parti è una cosa davvero "unica" per una scuola statale, perchè abbiano durante il pomeriggio anche il tempo per "annoiarsi"
    ciao Grazia

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  4. @piccolalory: grazie a te cara, per avermi coinvolta in questa "sfida"! accetto volentieri un bacetto da te!

    @manu: grazie per i complimenti! per quanto riguarda l'idea di riflettere su un diritto ogni settimana è di piccolalory, lo dico a scanso di equivoci...

    @magike mani: finora dalle mie parti la maggior parte delle scuole impegnava i bimbi solo due pomeriggi a settimana. ora mi pare che le cose stiano cambiando... il tempo per oziare dovremo cercarlo col lumicino!

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  5. Grazie per questo bellissimo post!
    Ciao...
    Chiara

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  6. Ciao! Piacere di conoscerti!!!
    Anch'io ho una deformazione professionale verso le parole :))
    Bellissimo il tuo ozio.
    Un abbraccio!
    P.s: Mi spaice essermi persa il tuo giveaway :( era davvero bello!

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  7. Fantastica Linda! Condivido tutto quello che hai scritto! L'ozio non è il padre di tutti i vizi ma il fondamento di una mente sana e libera, che domani farà di un bimbo una persona sana e libera.
    Vannalisa

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  8. Ciaoooo Linda!
    Davvero avremmo bisogno anche noi un pomeriggio di ozio....

    Baciii
    Cri&Anna

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lunga è la foglia, stretta è la via...
dite la vostra, che ho detto la mia!