prendete un giorno grigio e noioso in cui la luce è talmente brutta e piatta che le foto vengono tutte ‘na schifezza. mettete che siete da soli in casa e dovete farvi degli auto-scatti. mettete che non avete un cavalletto ma dovete in qualche modo improvvisare. insomma prendete la giornata più sbagliata di tutte e… preparate un bel tutorial. ecco, ovviamente io ho pensato bene di fare così :-/
oggi vediamo (e impariamo) quali sono i più comuni punti usati per cucire a mano, come e quando si eseguono.
ATTENZIONE: per i passaggi che mi sembravano un po’ più complessi ho preparato due versioni del tutorial, uno per mancini (verde) e uno per destrorsi (giallo).
{ho sentito i sospiri di sollievo delle mancine e anche qualche “alleluia” sussurrato qua e là, non negatelo: per una volta non dovrete immaginarvi le foto ribaltate o guardarle con lo specchio (giuro, io l’ho fatto per capire come fare con l’uncinetto!) ;-) }
a chi ha già avuto a che fare con ago&filo basterà leggere per rinfrescarsi un po’ le idee, a chi parte da zero o quasi consiglio di munirsi di:
- ago e filo - forbicine
- uno straccio, o un pezzo qualsiasi di stoffa da usare come cavia
partiamo dalle basi, che più basi non si può:
1) infilare l’ago
con le forbici tagliate circa 50-60cm di filo, resistete alla tentazione di usare gugliate più lunghe… altrimenti il filo si annoderà e attorciglierà in continuazione. resistete anche alla tentazione di strappare il filo: un taglio netto renderà la fase di “infilatura” molto più semplice e veloce!
se avete buon occhio e mano ferma non avrete alcun problema, altrimenti munitevi di un infila-ago. vi eviterà di perdere tempo e tante arrabbiature! l’infila-ago è un piccola piastrina metallica, munita di un cappio sottile e flessibile, che si infila facilmente nella cruna dell’ago, poi si fa passare il filo dento al cappio, si estrare l’infila-ago dalla cruna et voilà: l’ago è perfettamente e velocemente infilato!
2) fermare il filo
come fermare il filo per fissare la cucitura e non lasciare che sfili dal tessuto? semplice: con un piccolo nodo all’estremità. pur essendo mancina io eseguo il nodo con entrambe le mani, ma preferibilmente con la destra. probabilmente qualcuno fa il nodo con la stessa mano con cui cuce, altri no. usate la mano con cui il gesto vi viene più naturale!
- girate il filo attorno al dito indice, fermatelo con il pollice e arrotolatelo facendolo scorrere verso la punta del dito.
- togliete l’indice, fermate il cappio che si è formato tra pollice e medio, tirate l’estremità libera del filo con l’altra mano fino a formare il nodo
3) imbastitura
l’imbastitura è una cucitura provvisoria, eseguita con l’apposito filo. serve a tenere insieme momentaneamente due o più pezzi di stoffa, si procederà poi all’esecuzione della cucitura definitiva e alla fine alla rimozione delle imbastiture, per facilitare quest’ultimo passaggio vi consiglio di utilizzare un filo di colore contrastante con il tessuto!
4) punto filza
è un punto piuttosto corto e regolare è adatto a cuciture decorative o comunque non molto resistenti. con questo punto si possono eseguire linee rette o curve, disegni decorativi, spirali, forme, scritte… sbizzarritevi!
si procede come per l’imbastitura ma i punti devono essere molto più piccoli.
5) punto indietro
è il più resistente tra i punti a mano, chi non ha la macchina da cucire potrà sostituirla questo punto.
MANO SINISTRA: si cuce da sinistra verso destra (come per imbastitura e punto filza) ma si infila l’ago a SINISTRA del punto in cui il filo sbuca sul diritto del tessuto. riportare l’ago sul diritto del lavoro spostandosi verso DESTRA, per poi eseguire un altro punto “tornando indietro”, cioè inserendo il filo dove finisce il punto precedente.
MANO DESTRA: si cuce da destra verso sinistra (come per imbastitura e punto filza) ma si infila l’ago a DESTRA del punto in cui il filo sbuca sul diritto del tessuto. riportare l’ago sul diritto del lavoro spostandosi verso SINISTRA, per poi eseguire un altro punto “tornando indietro”, cioè inserendo il filo dove finisce il punto precedente.
6) punto nascosto
è il punto che serve per unire due lembi ripiegati di stoffa, è molto usato per richiudere le aperture che si lasciano per rivoltare il lavoro o per infilare l’imbottitura. se si eseguono punti piccoli con un filo in tinta la cucitura risulta quasi invisibile. (in foto io ho scelto appositamente un colore in contrasto e ho lasciato i punti un po’ lenti perché fossero visibili!) stirare bene i bordi prima di cominciare a cucire: l’esecuzione risulterà molto più semplice.
MANO SINISTRA: si cuce da sinistra verso destra. fermare il filo e farlo sbucare da uno dei due lembi, con punti molto piccoli portarsi verso il lembo opposto, far scivolare l’ago dentro la piega verso destra prima di riportarlo sul bordo opposto e ripetere. tirare bene i punti
MANO DESTRA: si cuce da destra verso sinistra. fermare il filo e farlo sbucare da uno dei due lembi, con punti molto piccoli portarsi verso il lembo opposto, far scivolare l’ago dentro la piega verso sinistra prima di riportarlo sul bordo opposto e ripetere. tirare bene i punti
7) punto festone
è un punto decorativo molto utile, ad esempio per fissare delle applicazioni e allo stesso tempo creare un motivo decorativo sul contorno.
per cominciare introdurre l’ago tra i due pezzi di stoffa che intendiamo unire e uscire con l’ago sul diritto. in pratica il nodo che ferma il filo si troverà in mezzo ai due pezzi di stoffa. portarsi con l’ago vero il margine dell’applicazione, entrare nella stoffa posteriore e ritornare sul diritto, il filo deve trovarsi in mezzo alle due pezze. {1}
MANO SINISTRA: il filo deve trovarsi a destra del punto appena fatto {2}, spostarsi verso sinistra, entrare in entrambe le pezze, uscire con la punta dell’ago appena oltre il margine dell’applicazione, IL FILO DEVE TROVARSI SOTTO L’AGO {3}, tirare e proseguire lungo tutto il contorno {4}.
MANO DESTRA: il filo deve trovarsi a sinistra del punto appena fatto{2}, spostarsi verso destra, entrare in entrambe le pezze, uscire con la punta dell’ago appena oltre il margine dell’applicazione, IL FILO DEVE TROVARSI SOTTO L’AGO {3}, tirare e proseguire lungo tutto il contorno {4}.
8) fermare la cucitura
anche per fermare il lavoro al termine della cucitura si esegue un piccolo nodo: fare un piccolo punto indietro e infilare l’ago dentro al cappio che si forma tirare il filo e tagliare. per una chiusura più resistente di possono fare due nodi, seguendo lo stesso procedimento.
ok, la lezione è finita… ora non vi resta che ESERCITARVI!
spero che le spiegazioni e le foto siano chiare, altrimenti non vi resta che chiedere. per interagire con me potete lasciare un commento qui, oppure sulla pagina facebook nella sezione discussioni.
la prossima volta prenderemo un po’ di confidenza con la macchina da cucire (per chi ce l’ha) e poi… via col vento MEMORY!
~ ~ ~
se vuoi ricevere via mail un avviso quando viene pubblicata una nuova “puntata” di cucIMPARA lasciami QUI la tua e-mail.
Iuppi un riassunto dei punti a mano, gli unici che potrò fare io, non avendo una macchina. Ecco devo perfezionare il punto nascosto e il tutorial capita a fagiuolo, è davvero molto chiaro, grazie!
RispondiEliminaSanta pazienza Linda, hai fatto il dopio tutorial, complimenti :)
RispondiElimina..Linda sei super simpaticissima....le tue spiegazioni eccellenti baci..Patrizia
RispondiEliminaAhhhhhh, mi sono persa una "p" per strada, scusateeeeee.
RispondiEliminaAlla fine del punto 7), spiegando il punto festone, hai scritto "quanto" invece di "quando"... per il resto direi che le spiegazioni sono ottime! ^___^
RispondiEliminaCi mancava solo che ci facessi una foto di come si infila l'ago, con una freccetta con scritto "cruna, mettere il filo qui" XD
Mi è piaciuto molto anche leggere "uno straccio, o un pezzo qualsiasi di stoffa da usare come cavia" LOL
Mi sono immaginata gli stracci nelle gabbiette come topini da laboratorio... che tremano quando arriviamo noi con l'ago in mano come se fossimo un dottore con la siringa... :D
troppo brava ttutto kiarissimo...alla prossima!!!
RispondiElimina@d-chan: grazie, correggo subito! come sempre leggo e rileggo ma qualche errore sfugge... sei assunta come correttrice ufficiale di bozze già pubblicate ;-)
RispondiEliminal'avevo detto che sarei partita dalle basi, che più basi non si può.
ciao, linda
Bellissimo post Linda!!!
RispondiEliminaConoscevo tutti questi punti..però non sapevo che quello si chiamasse punto Filza =P
Al prossimo tutorial!! Kiss
p.s. il funto filza e il punto indietro di usano anche per lo stitchery, lo sapevi?? ^_^
@darkfee: lo stitchery in particolare non lo conosco bene, io ricamo da autodidatta ma in effetti alcuni punti sono anche decorativi e quindi si usano per ricamare...
RispondiEliminaCarissima Linda
RispondiEliminasei stata chiarissima e moooolto utile...sai io non son mai riuscita a capire come annodare il filo con una sola mano e l'ho sempre fatto con due suscitando l'ilarità di mia suocera sarta :D ma ora grazie a te glielo faccio vedere io! :))) grazie mille anche per il punto festone...ogni volta mi dimentico come si fa e devo andare alla ricerca di spiegazioni. Il punto nascosto ancora non ero riuscita a farlo bene perché non conoscevo bene il procedimento. Ma ora anche per questo non ci saranno problemi. Il punto indietro è l'unico che mi riesce benissimo ed è quello che uso di più quando cucio a mano ^^
grazie mille mia cara
sei sempre preziosa
bacione
Giuliedda
Sei mitica! Doppio tutorial!!
RispondiEliminaSenti, ma è normale che io distrugga un infila-ago ogni volta :-DD? Che frana!
Punto indietro, nascosto e festone, ora me li studio... ne avevo proprio bisogno! Smak!
Linda!!!! Sei mitica!!!
RispondiEliminaQuasi quasi con le tue spiegazioni....impariamo anche noi!!! ^_^
Tutorial chiaro e perfetto!!!
Bravissima
Cri&Anna
Ma sei un mitooooooo!
RispondiEliminawow che super post
RispondiEliminabrava la cara Linda
Bravissima Linda le spiegazioni sono chiarissime...e poi così dall'inizio non si trovano da nessuna parte;D
RispondiEliminagrazia
Linda sei un portento. Io sono una principiante sia con la macchina da cucire, sia con le cuciture a mano ed ogni volta che devo rovesciare un lavoro al dritto e cucire l'ultimo pezzo a mano mi prende un colpo. Ora dopo il tuo tutorial mi pare tutto chiarissimo (almeno credo). Se non ti dispuiace vorrei chiederti solo una cosa: quando si deve cucire a punto festone a lungo (mi é capitato con delle appliqués)e non si ha tale punto sulla macchina, con quale altro punto si può sostituire per non stare una settimana a farlo a mano? Grazie e ciao.
RispondiEliminaCiao Linda
RispondiEliminaHo ricevuto la newsletters e sono venuta subito a vedere..
Le spiegazioni sono perfette e questo vademecum molto utile specilamente per chi è proprio alle primissime armi.
Grazie mille!
E alla prossima puntata ^__*
INTERESSANTISSIMO!!!!!!!!!!!SEI BRAVISSIMA!!
RispondiEliminaEra proprio quello di cui avevo bisogno! Grazieeee!!!! :)
RispondiEliminaottima idea questa!!! tantissimi complimenti le spiegazioni sono perfette!
RispondiElimina@annamaria: nemmeno la mia macchina da cucire ha il punto festone, purtroppo :-(
RispondiEliminacon la macchina da cucire potresti sostituirlo con uno zigzag abbastanza stretto. a mano invece con un punto filza, oppure c'è un altro punto molto semplice che non so nemmeno come si chiama (!), lo spiegherò prossimamente perchè lo utilizzeremo per fare il memory! ciao, linda
Grazie per il tutorial. Alcuni punti (come il punto nascosto) li ho sperimentati senza sapere che erano loro e non riuscivo a capire se erano giusti!!! Così almeno ho la certezza di eseguirli correttamente!
RispondiEliminaGrazie!
Claudia
spiegazone magistrale, complimenti Gio
RispondiEliminaevvai!!!questo ci voleva!!!mo me lo stampo subito!!^-^
RispondiEliminasei fantastica!!!!
Non è obbligatorio andare da destra a sinistra, vero! per il punto nascosto, il punto festone e il punto in dietro (insomma quelli che si usano anche per il ricamo) riesco più facilmente ad andare da sinistra a destra (e non sono mancina!). Grazie per i tutorial, lo schema del punto festone mi serviva proprio!
RispondiEliminacomplimenti!bellissimo blog ma soprattutto istruttivo!
RispondiEliminaSe fossi più a portata di mano ti bacerei per queste spiegazioni! Mi hai tolto un paio di dubbi che avevo da secoli, GRAZZZZIIIIIIEEEEE....
RispondiEliminaOra aspetto con ansia la prossima puntata, visto che la macchina da cucire ce l'ho (rubata a mia mamma) ma nessuno mi ha mai spiegato le eventuali potenzialità d'uso.
Grazie mille Linda! Recentemente ho imparato a fare il p. festone da un tutorial in inglese: lo uso sempre, anche perchè è l'unico che conosco*. Conoscevo! Adesso mi "getto" sugli altri.
RispondiEliminaP*erò non mi viene "allineato", insomma, i punti non sono tutti belli uguali, ma un pò random.
bellalì!
RispondiEliminaottima idea la spiegazione destra-sinistra, mi sa che sei la prima che ci ha pensato, sai? non so, a casa mia ci son sempre stati manuali di ricamo, eredità di nonne e vecchie zie, e io li ho sempre sfogliati guardando con attenzione tutte le figure (le spiegazioni un po' meno, troppo tecniche e pallose perchè fossero davvero interessanti!) ma non specificavano mica se erano ricamatrici destre o mancine.
alla prossima!
@TUTTE: come sta andando? vi siete esercitate? non ci avete capito una bella cippa-lippa e vi siete ingarbugliate?
RispondiEliminaoppure avete ammaestrate i punti che adesso obbediscono pazienti ad ogni vostro ordine?
FATEMELO SAPERE! per me è importante per "calibrare" le prossime tappe e i tempi... fatemelo sapere! ;-)
@roberta: a parte che io sono una fan del disurdinato/casuale/asimmetrico, però se vuoi puoi provare a segnare un puntino a matita dove vorresti fare i punti, a distanza regolare... può aiutare, poi ci si prende la mano e viene più automatico!
@chichi: sicuramente erano ricamatrici destre... ancora oggi si trovano a fatica tutorial per mancini (te lo assicuro!) figuriamoci un tempo quando si impediva ai bambini di scrivere con la mano sinistra... ma ora arrivano i tutorial di una mancina pasticciona, che poi sarei io... ;-)))
Bellissimo tutorial....sei stata bravissima ed esauriente....non vedo l'ora di continuare...ciao Elisa
RispondiEliminaTi ringrazio molto per aver postato il tutorial anche per mancini. Io sto tentando di insegnare alla mia nipotina di 10 anni che ha tanta volontà, ma è mancina e per me e' difficile. Stavo ancora cercando di cavarci i piedi ed ecco che sei arrivata tu. Grazie mille ... anche da parte di Chiara (la mia nipotina)
RispondiEliminaLinda,
RispondiEliminahai fatto il doppio tutorial? i miei complimenti!
baciuzzi
Grazie grazie grazie .... per aver pensato alle mancine, sicuramente avrai sentito anche il mio sospiro di sollievo appena ho letto che spiegavi anche per le non destrorse!!! Bello questo tutorial molto semplice e comprensibile. Ne farò tesoro :-)
RispondiEliminaAccidenti! Non mi ero accorta che quando ho lasciato il mio commento di adesione, praticamente avevi già cominciato col "cucimpara"...ok, devo recuperare, comunque stasera ho compilato il tuo questionario (immagino che ormai non te ne farai più nulla, scusami sono arrivata un po' lunga!) ed ho pubblicato il link dell'iniziativa sul mio blog.
RispondiEliminaGrazie mille! Fra.
@magda, marina: io sono mancina, ogni volta che chiedevo a mia madre di insegnarmi qualcosa era complicato... però alla fine qualcosa l'ho imparata quindi con il poco che so fare spero di semplificare un pochino la vita alle mancine!
RispondiElimina@lellella: non si scherza mica da queste parti, eh! che ne dici sono MITICA o solo brava?! ;-)))
@franz: no problem! qui non ci sono scadenze e si è sempre in tempo per aggregarsi... non so se hai visto, c'è la possibilità di iscriversi alla newsletter, per non perdersi nemmeno una puntata di cucIMPARA. comunque cliccando sul banner in alto a destra trovi tutti i post di cicIMPARA!
alla prossima ;-)
il tuo blog è utilissimo per me e belissimo! complimenti ti seguo!!! cris!
RispondiEliminaDavvero molto utile..! Il mio pinto debole(issimo) è il punto nascosto..che non mi viene mai abbastanza nascosto..! :) Adesso però ho imparato, grazie..!
RispondiEliminaSara
wow Linda, sta diventando una vera enciclopedia del cucito il tuo blog!! quante nozioni, spiegate davvero bene e corredate da foto chiarissime!!
RispondiEliminaper soddisfare la tua curiosità il termine è il 1° aprile, non è uno scherzo! e il sesso... sorpresa!! non lo vogliamo sapere!!!
bacioni eli
grazie...sono utilissime le tue spiegazioni!
RispondiEliminaFantastica! Grazie!
RispondiEliminaIla
Utilissimo ripasso per un'autodidatta come me! :-)) Grazie mille per questo tutorial illustrato benissimo! Seguiro' con piacere il tuo blog d'ora in avanti.
RispondiEliminaI miei lavoretti li puoi vedere su : www.blog.buttonmad.it
A presto!
Giovy
Molto bello il tuo blog, a breve voglio cimentarmi con il tuo originalissimo memori! Una curiosità, in Messico il punto festone si chiama cavallino (punto caballito, l'ho imparato dalla madre di un'amica, utilissimo per rifinire borse fatte a mano).
RispondiEliminaA presto,
bi
Grazie per l'utilissima scuola di cucito!
RispondiEliminaMichela
Ciao mi unisco a te come followers.....
RispondiEliminacercavo come fare il punto nascosto,perchè da principiante,non riesco a farlo in modo che mi soddisfi veramente.....
Il tuo tutorial mi ha illuminata:D
Trovo questo blog molto molto interessante.....
Ti faccio i miei complimenti ringraziandoti per il lavoro che doni....
A presto
Baci
Sabry!!
Sono contenta di esserti stata utile ;-)
EliminaPresto ci sarà una nuova puntata di cucIMPARA, con un progetto tutto nuovo da realizzare insieme.
ciao Linda, ti devo ringraziare perchè grazie a te e alle tue validissime spiegazioni mi sono avvicinata al cucito, che per me è sempre stato tabù. Ed ora sperimento in casa delle piccole cose, tanto per cominciare, visto che l'imperativo è esercizio esercizio ed esercizio.....complimenti per il blog!!!!
RispondiEliminaSono davvero felice che le mie pseudo-lezioni abbiano avvicinato qualcuno al cucito! Grazie a te ^_^
EliminaWow,mitico,spieghi benissimo,e io finalmente posso imparare a cucire a mano,anche a macchina qnd lo spiegherai,mi serviva proprio,mo stampo tutto e poi vedo subito di esercitarmi!!! ho imparato molte cose che servono per la casa,persino a cavarmela nel riparare delle prese,eppure cucire non c'ero mai riuscita ed è mlt che cerco in rete cm fare,sei bravissima a spiegare e in più oltre che per i vestiti, se mi imparo a cucire posso usare il cucito per abbinarlo al mio hobby,il cartonaggio,posso usare il cucito per decorare piccoli pezzi di stoffa e attaccarli poi sl cartone,grazie mille veramente,ciao.Arcadia.
RispondiEliminama che brava! bel tutorial!
RispondiEliminaio non cucio quasi mai a mano, ma se avrò bisogno, saprò dove guardare!
grazie
ciao
Grazie!bella spiegazione...bello il blog!ho linkato questo post sul mio blog mamme fai da te http://mammefaidate.blogspot.it/2012/07/marionette-barbapapa.html Ciao Francesca
RispondiEliminafinalmente un'altra creativa mancina!e per di più fabbricante di tutorial... io sono mancina in tutto e per tutto ed ero stanca di immaginarmi tutte le istruzioni al contrario o di rivoltare le immagini (fatto sia per l'uncinetto che per il lavoro a maglia)
RispondiEliminasolo perchè sei mia simile meriti che ti segua ciao!
marti
sei brava....istruzioni semplici...concreto..utile....BRAVA!!!!
RispondiEliminaMy brοthеr гecommendеd I may likе this web site.
RispondiEliminaHе wаs once totally right. Τhiѕ post tгuly mаde my
dаy. You сann't believe simply how so much time I had spent for this information! Thank you!
My web page :: roofing company oklahoma city
I am сuriouѕ tο find out what
RispondiEliminablog ѕystеm уou hapρen to be using?
I'm experiencing some minor security problems with my latest website and I'ԁ likе to find somеthіng more ѕаfeguardеԁ.
Do уou have any recοmmendations?
Alѕo vіѕit my web-ѕіte: www.robbinsroofingcompany.com
Ho appena trovato questo sito e l'ho già messo tra i miei preferiti! :D
RispondiEliminaMi serviva sapere come poter fare le cuciture senza la macchina da cucire e il tuo post mi ha aiutato molto.
Soprattutto per il fatto che sono una mancina anche io ;)
Grazie e a presto!!! ^__^
grazie infinite!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina