eh lo so, pensavate che avessimo chiuso il capitolo dei diritti naturali di bimbi e bimbe. e invece no.
ovviamente la sfida educativa continua ogni giorno, allora ho pensato di rileggere tutti i dieci diritti e farne una sintesi iper-concentrata, di elencare qui le cose più importanti che non voglio mai dimenticare:
garantire il contatto e la scoperta della natura – che sia il cibo che mangiamo, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo o il paesaggio che ammiriamo. diamo a noi stessi e ai nostri cuccioli la possibilità di vivere a contatto con la natura. inventandoci modi creativi per portare la natura in città quando non è possibile immergerci nel verde. se maometto non va alla montagna, la montagna va a maometto, insomma.
diritto all’improvvisazione – ci sono momenti organizzati, appuntamenti ai quali non arrivare in ritardo, regole da seguire, autobus da non perdere… ma, quando possibile, dimentichiamoci dell’orologio! ritagliamoci spazi e momenti in cui sciogliere le briglie della fantasia per inventare giochi nuovi, per trasformare un tavolo in una capanna, per scalare una roccia fingendo che sia l’everest, per sdraiarsi sull’erba a guardare le stelle… o a schiacciare un pisolino, perché no?!
educazione sensoriale – abbiamo cinque sensi, educhiamoci ed educhiamoli a “guardare” il mondo attraverso tutti i canali a nostra disposizione!
educazione alle differenze – la differenza spiazza e a volte spaventa, ed è normale. insegniamo ai nostri bimbi a non aver paura di ciò che è diverso ma ad accoglierlo con gioia, a non fuggire da ciò che sembra strano ma a scoprirlo con curiosità. saranno persone flessibili, sensibili e sicuramente ricche dentro.
ecco, l’ho scritto qui perché verba volant, scripta manent… queste sono le cose che non voglio dimenticare mai.
nemmeno quando sarò stanca e stufa,
nemmeno quando i doveri sembreranno schiacciare i diritti,
nemmeno quando sarà difficile (perché so che lo sarà…).
quindi, metto questo post-it virtuale nella mia valigia per portarlo sempre con me!
ringrazio ancora piccolalory per averci invitato a riflettere su questi diritti e vi “preannuncio” che questa iniziativa mi ha messo un grillo nella testa (o forse due!) che spero si concretizzerà presto qui sul blog.
siete curiose? be’ allora… non cambiate canale!
a presto,
linda
E' da poco tempo che ho scoperto e cominciato a seguire il tuo blog, perciò l'argomento che tratti oggi non solo non mi annoia, ma lo condivido pienamente e tante volte penso a quanto vorrei fare di più per bambini e ragazzi a cui può mancare l'occasione di imparare ad apprezzare la semplicità! A tutte le mamme supercreative che incontro in questi blog mi verrebbe da dire: "avete mai pensato di organizzare mini-corsi aperti a mamme e bambini, sul vostro territorio appongiandovi ad associazioni, circoli, parrocchie, ecc...?" Io ci penso e ci ripenso... chissà che non incontri un'altra blogghina che voglia condividere con me quest' avventura! ciao Linda
RispondiEliminaciao linda (siamo omonime, un nome una garanzia, no?!) benvenuta!
RispondiEliminama che bella la tua idea! sai io a volte ci ho pensato... per ora sono alle prime armi ma se dovesse interessare a me piacerebbe far conoscere ad altre mamme (e papà!) le tecniche creative che conosco per aiutare tutti a comprendere che è davvero facile, utile e divertente vivere in semplicità! chissà magari prima o poi la cosa si realizzerà... un saluto, linda
Ciao Linda
RispondiEliminaapprezzo molto questa serie di post sui diritti dei bambini, e anche se non ho cuccioli miei lavoro con i bambini perciò le tue riflessioni sono preziosissime.
Bellissima l'idea di Linda (Verdelinda), peccato abitare lontane..
Un bacione
Giuliedda