martedì 22 febbraio 2011

macchina da cucire: questa sconosciuta!

per quanto riguarda l’uso della macchina da cucire la lezione sarà davvero breve, per due motivi: da un lato il progetto-memory non richiede chissà quali abilità; dall’altro ci sono aspetti della vostra macchina da cucire che… dovete scoprire da sole!

io ho imparato a cucire leggendo il libretto di istruzioni della macchina da cucire, vi consiglio di fare lo stesso anche perchè ci possono essere dei particolari che variano a seconda della marca e del modello… mi raccomando siate diligenti, è importante!

ad ogni modo ecco i punti fondamentali che dovete conoscere {cliccate sulle foto per ingrandirle!}:

1. com’è fatta una macchina da cucire
mdc1- pedino premistoffa e alza-piedino: il piedino premistoffa si abbassa per tenere la stoffa tesa sulla placca d’ago (vedi sotto), ne esistono diversi tipi a seconda del lavoro (per cerniere, per bottoni, per ricamare…) a noi –almeno per il momento- interessa solo il piedino standard. solitamente sul retro della macchina da cucire c’è una levetta che permette di alzare e abbassare il piedino. il piedino deve sempre essere abbassato quando si cuce!

- ago, placca d’ago e griffa di trasporto: be’, l’ago lo potete trovare anche senza istruzioni (spero…) e a cosa serve lo sapete da voi (ri-spero…)! la placca d’ago è appunto è una placchetta d’acciaio con un foro dentro al quale passa l’ago mentre si cuce, spesso sulla placca sono incise delle linee, vedremo poi a cosa servono. la griffa di trasporto è il meccanismo che muove la stoffa sotto al piedino mentre cuciamo, è formata da una serie di dentini che muovendosi fanno scorrere la stoffa.

- bobina: si trova sotto alla placca d’ago serve per avvolgere il filo che costituirà la parte inferiore della cucitura

- volantino:
è una manopola situata sulla destra della macchina da cucire, consente di alzare a abbassare l’ago.

- selezione punti:
la mia macchina da cucire ha una rotellina che mi permette di selezionare il tipo di punto, altri modelli hanno la possibilità di impostare manualmente la larghezza e la lunghezza del punto. per quanto mi riguarda esistono i punti dritti (più o meno lunghi) e lo zig zag (più o meno fitto) tutti gli altri punti –almeno per ora- per me sono solo decorativi! ;-)

-marcia indietro: ogni macchina da cucire ha una pulsante o una levetta che premuta consente di cucire all’indietro, molto utile per affrancare il filo all’inizio e alla fine del lavoro!

- pedale:
be’ questo non dovrebbe essere difficile da individuare, né da usare. si tratta solo di prenderci un po’ le misure... esattamente come le prime volte che si guida una macchina. ma qui il pedale è uno soltanto!


2. preparare la macchina da cucire
imparate ad avvolgere il filo sulla bobina inferiore e a sistemarla nel suo alloggio. imparate il procedimento per sistemare il filo e infilare l’ago. provate e riprovate, dopo un po’ verrà naturale!



3. scegliere il punto
in genere il punto zig zag si usa per le applicazioni o per rifinire i bordi del tessuto, perché non si sfilaccino, ma è anche molto decorativo e nulla vieta di usarlo quando più ci aggrada…

i punti dritti possono essere più o meno lunghi, solitamente si usa un punto tanto più lungo quanto più è resistente e pesante la stoffa (es. punto corto per una maglina, punto lungo per il jeans). se siete alle prime armi, in particolare quando dovete eseguire cuciture curve o seguire un certo disegno, vi consiglio un punto piuttosto corto: la macchina cuce a velocità ridotta e avete il tempo di direzionare meglio la stoffa. se invece siete fortunate e la vostra macchina ha l’apposito meccanismo per cucire a velocità ridotta… be’, vi invidio!


4. posizionare filo e stoffa
seguendo le istruzioni della vostra macchina da cucire fate sbucare dalla placca d’ago il filo della bobina. avrete due estremità di filo: quella proveniente dal rocchetto (che costituirà la parte superiore della cucitura) e quella proveniente dalla bobina (parte inferiore della cucitura).

alzate il piedino premistoffa, con il volantino alzate l’ago.

portate i due fili dietro alla macchina. posizionate la stoffa, la maggior parte del tessuto dovrà rimanere sulla sinistra.

sempre mantenendo i fili all’indietro abbassate il piedino e l’ago. ora siete pronti a partire!



5. affrancare le cuciture
ci sono due modi per affrancare la cucitura a inizio e fine lavoro: una retromarcia o un piccolo nodo.

- eseguire alcuni punti avanti e prima di proseguire il lavoro fare qualche punto indietro (basta premere la leva/pulsante per la cucitura indietro!). fate lo stesso a fine lavoro. poi alzate il piedino premistoffa e rimuovete il lavoro, tagliando il filo con un paio di forbici o con il tagliafilo che solitamente si trova sul retro della macchina da cucire.

- se l’effetto della “retromarcia” non vi piace esteticamente potete utilizzare quest’altro metodo: alzate il piedino premistoffa, rimuovete il lavoro della macchina tagliando i fili a circa 15-20cm. prendete il lavoro dal rovescio e tirare delicatamente il filo fino a formare un piccolo cappio con le dita o con un ago prendete il cappio e continuate a tirare finché avrete estratto il filo che era sul diritto. ora entrambi i fili si trovano sul rovescio del lavoro, annodateli il più possibile vicino al tessuto, poi tagliate il filo in eccesso.


6. cuciture diritte
la cosa fondamentale per eseguire cuciture dritte è rifinire bene i bordi della stoffa, tagliate le parti sfilacciate e raddrizzate il bordo. se il bordo è netto e dritto sarà più facile seguirlo e ottenere una bella cucitura. inoltre possiamo aiutarci con le linee guida che solitamente sono incise sulla placca d’ago.

io spesso segno sul retro del tessuto la linea che devo seguire con una matita o un gessetto, probabilmente non è molto “ortodosso”, ma funziona!

non resta che provare e fare un po’ di pratica, prendete uno strofinaccio o uno scampolo di stoffa ed esercitatevi, ricordandovi sempre la regola numero 10 del decalogo dell’aspirante sartina!


7. curve pericolose
le cuciture non sono sempre e solo dritte! vediamo come fare un angolo. cucire fino al punto in cui bisogna cambiare direzione. assicurarsi che l’ago sia infilato nella stoffa (in caso contrario farlo scendere con il volantino), alzare il pedino, girare la stoffa in modo da assumere la giusta “traiettoria” abbassare il piedino e continuare a cucire. facile, no?

invece per eseguire cuciture curve (cerchi, cuori…) l’unica possibilità è quella di esercitarsi, esercitarsi, esercitarsi! bisogna prendere un po’ di confidenza con la macchina da cucire, un po’ di manualità e di coordinazione. per iniziare potete disegnare con una matita su uno straccio qualche linea curva e provare seguirla con la cucitura. se le prima prove non vi convincono state tranquille: questo tipo di cucitura non serve per confezionare il nostro memory, avete tempo per esercitarvi!

come sempre se servono chiarimenti io sono qua!

per la prossima puntata procuratevi il materiale che avevo già descritto qua e qua. inoltre munitevi di cartoncino (anche di recupero: le scatole della pasta per esempio sono perfette!), righello, matita e forbici per la carta…

buona creatività!


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27 commenti:

  1. Brava Linda!! attendiamo le istruzioni per il memory ora ;-)!!

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  2. Ho scoperto le tue lezioni tramite FB, sono davvero belle!
    Ora vado a spulciare un po' i vecchi post per capire il "memory" :)

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  3. @fate: a breve si inizia a fare sul serio... non cambiate canale! ;-))))

    @frida: benvenuta! se clicchi sul banner di cucIMPARA in alto a destra trovi tutte le "puntate".

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  4. linda sei chiarissima!!! ho imparato un lessico che non avevo mai sentito!! quando dici che i punti dritti devono essere corti per la maglina... vuoi dire che le t-shirt di cotone, ad esempio, possono essere cucite con la macchina da cucire? lo so che il ns progetto si fa con la stoffa ma ero curiosa perchè una volta io ci ho provato ma la macchina non scorreva!!! grazie un bacione clod

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  5. @clod: quella che ho usato per le foto era una maglietta vecchia e rovinatissma di mio marito che prima di passare "a miglior vita" ha avuto questo momento di gloria... quindi sì la maglina si può cucire, non so perchè tu non ci sia riuscita :-/
    forse si riesce meglio con uno zig zag corto... sinceramente però non sono esperta, la maglina non l'ho quasi mai cucita!
    magari qualcun'altro potrà aiutarci...

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  6. Ci sono aghi specifici per la maglina (fonte Nonna Speedy)....ma comunque con il punto dritto la si può cucire.. Con la macchina da cucire, l'unica cosa (dopo aver seguito tutti i consigli di Linda :))) è continuare ad esercitarsi, esercitarsi, esercitarsi...io vado storta ancora adesso!!! Ah..e attenzione alle dita!!:))

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  7. grazie per questi tuoi post! da piccola dicevo di voler fare la sarta ma a casa mia cucinavano e nessuno cuciva, così mi ritrovo ad essere una brava cuoca ma con la voglia repressa del cucito, ho da agosto una macchina da cucire che ho usato solo due volte perchè mi spazientisco... ti seguirò per avere più fiducia e metto il tuo banner volentieri nel mio blog di cucina
    http://ilricettariodivalentina.blogspot.com/

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  8. mamma mia...le cuciture curve sono la mia piaga..
    Mi vengono certi cuori che in confronto, Picasso è uno qualunque coi suoi quadri cubisti ahahahahah
    Però hai detto bene..con la pratica si arriva a fare tutto ^_^

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  9. ciao!! Abbiamo la stessa macchina da cucire ^__^ puoi spiegarmi qualcosa su come si mette in tensione il filo? Grazie

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  10. Ma grazieee!
    Tra i miei buoni propositi per il 2011 c'è quello di imparare di nuovo ad usare la macchina da cucire... ci sono tante cosine che vorrei afre... e comunque grazie ancora, le cose spiegate passo passo così sono una manna dal cielo per chi vuole incominciare :)
    Bacio

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  11. @brabara: ringrazia daparte nostra NONNA SPEEDY! ;-)

    @barba... intendi la regolazione della tensione del filo superiore: la rotellina con i numeri, per capirci? ho lasciato da parte quell'argomento per non mettere "troppa carne al fuoco" ma rispondo ben volentieri! iniziamo col dire che questa rotellina regola la tensione del filo superiore, quello che arriva direttamente dal rocchetto. più il numero selezionato è altro, maggiore è la tensione. se la vostra cucitura è piuttosto regolare NON TOCCATE la rotellina, semplicemente non curatevene! se invece i punti della cucitura sono molto lenti la tensione è poca, provate as aumentarla gradualmente fino ad ottenere cuciture regolari. al contrario se c'è troppa tensione la stoffa tenderà ad arricciarsi, quindi diminuite la tensione!
    solitamente un valore intermedio dà buoni risultati, all'inizio la cucitura potrebbe non essere regolare perchè dovete ancora prendere confidenza con il pedale... esercitatevi per un po', se i punti continuano ad essere irregolari fate delle prove muovendo ogni volta di poco la rotella fino a trovare il punto giusto! chiaro?

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  12. Grazie!! Sei stata chiarissima. Qualche volta mi è successo che all'inizio cuciva bene poi sembrava che cambiasse la tensione del filo, forse dovevo solo rallentare col pedale o, come hai detto anche tu in un altro post, chiudere tutto e riprovare il giorno seguente ;)

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  13. Grazie è una rubrica grandiosa!!!! L'ho pubblicata anche nel mio blog www.mammafaidate.blogspot.com :-)

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  14. Cominciano i dolori!!! Io ho già fatto fuori un ago della macchina di mia mamma per cucire, tutto storto, un teatrino per le marionette :( Spero di fare meglio questa volta!

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  15. Grazie mille!!!! Anche se è un po' che gioco con la macchina da cucire alcune cose non le sapevo!!!
    Grazie!!
    Un abbraccio
    Babi

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  16. Grazie mille per queste lezioni, spero di riuscire a creare qualcosa di utile e carino!!!

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  17. Ma quanto è brava questa Linda!!!! Io avrei bisogno di qualche ripetizione sulla manutenzione della macchina da cucire!!! All'interno...ho un barattolino tipo di olio...che ne faccio? :-)

    Grazie!
    Mariolonza

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  18. vorrei imparare a cucire a macchina ma ancora non ho la macchina...quasi quasi me la regalo in anticipo per il òompleanno...consigli?non ingombrante e dal costo contenuto.

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  19. @ele, purtroppo non sono un'esperta in materia... la mia macchina da cucire è l'unica che abbia mai avuto e usato. tra l'altro l'ho comprata 3 anni fa un po' a caso, in un ipermercato... proprio non saprei che indicazioni darti. però sono d'accordo... fatti un regalo, vedrai che divertimento ;-) ciao!

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  20. Grazie, adesso mi guarderò un pò in giro, ho proprio voglia di imparare e coi tuoi suggerimenti chissà che riuscirò a combinare qualcosa :-)

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  21. Sono appena arrivata e non ho intenzione di perdermi i prossimi lavori.
    La macchina da cucire? Ce l'ho!!!!
    L'avevo messa nella lista nozze e me l'hanno regalata!

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  22. COSA VUOL DIRE QUANDO IL PUNTO DELLA MACCHINA DA CUCIRE RISULTA LENTO è TIRA?

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  23. coi tempi che corrono bisogna fare di tutto e devo imparare a cucire.
    Vorrei prendere una macchina economica, meccanica, mica una elettronica superlusso come la tua, mi basterebbe una Toyota jeans 21 punti 26 operazioni anche perchè me la prendo coi punti del supermercato.
    La macchina è il modello vecchio ma io mica devo cucire abiti da sposa e poi anche quelli in passato li avranno pur fatti con macchine a pedali.
    Ma 21 o 15 o 32 punti che vuol dire?

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    1. Purtroppo per me la mia macchina da cucire non è un'elettronica superlusso, probabilmente è un modello ancora precedente e meno evoluto di quello che citi tu. Immagino che 21 punti significhi che è in grado di eseguire 21 punti differenti ma non sono un'esperta.

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  24. Salve sono Nadia - sono una amante della macchina da cucire ne possiedo due: una Necchi elettronica e una Seiko 204 Special -
    Purtroppo mentre lavoravo sulla Seiko (stavo accorciando dei jeans) mi si è storto l'ago - l'ho cambiato riuscendoci bene - però l'ago mi sembrava non adatto, quindi l'ho tolto per metterne un altro. Sono rimasta molto sorpresa perchè l'ago non è entrato nel suo alloggio, in pratica non saliva, e mi sembra che qualcosa non permetta di farlo salire nell'alloggio.
    NON MI E' MAI CAPITATO NE DI ROMPERE UN AGO E NEPPURE DI NON POTER INSERIRE L'AGO POTETE AIUTARMI A CAPIRE COSA E' SUCCESSO E COME PORVI RIMEDIO - GRAZIE A TUTTE VOI DA NADIA

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lunga è la foglia, stretta è la via...
dite la vostra, che ho detto la mia!