Dopo l'anno di età il bambino sviluppa una notevole curiosità verso il libro, inizialmente occorre ancora scegliere libri con pagine piuttosto sostenute perché la manualità non è ancora affinata e le pagine sottili potrebbero facilmente strapparsi; ma col passare dei mesi si notano nel bambino enormi progressi su diversi versanti: dall'agilità con cui maneggia i libri, al livello di comprensione del testo (io non smetto mai di sorprendermi per la quantità di informazioni che Noemi è in grado di comprendere e ricordare!) e alle abilità comunicative.
Dopo i 12 mesi i libri possono essere letti o ad alta voce dai genitori, o dal bambino stesso attraverso le immagini. Entrambe le attività risultano molto utili allo sviluppo linguistico e cognitivo del bambino.
Lettura ad alta voce
- Innanzi tutto è un momento di forte relazione tra il bambino e i genitori e contribuisce a rinforzare il legame affettivo.
- Influisce positivamente sullo sviluppo cognitivo e del linguaggio. La lettura ad alta voce, infatti, permette di ampliare il bagaglio lessicale e la competenza sintattica del bambino, ma anche di acquisire competenze fonologiche indispensabili per imparare a leggere e scrivere con successo.
- Gradualmente e nel tempo, si allena la capacità di ascolto e attenzione.
- Ultimo, ma non per importanza, un genitore che legge con passione e costanza per il suo bambino gli trasmette l'amore per la lettura e l'interesse per la conoscenza.
Come e cosa leggere?
- Quali libri proporre ai bambini di questa età? Per la scelta si dovrebbero privilegiare contenuti e parole familiari (le parole della casa, gli animale, momenti della giornata come la pappa, il bagnetto...)
- Per quanto riguarda l'aspetto grafico, le immagini devono essere colorate e piuttosto semplici, via via si potranno scegliere illustrazioni più particolareggiate.
- Per rendere la lettura affascinante ed efficace scandite bene le parole, date enfasi al racconto con la voce e con la mimica, sistematevi in modo che il bambino possa guardarvi in faccia, oltre che vedere il libro.
-Rendete la lettura interattiva facendo domande alla fine o durante il racconto, quando il testo è conosciuto dal bambino potete di tanto in tanto lasciare dei buchi nel racconto e lasciare che sia lui/lei a "leggere" la parola mancante, prima di voltare pagina soffermatevi sulle figure.
- Sappiamo quanto i bambini amino le routine e i rituali, specie prima della nanna. La favola della buonanotte è uno dei riti pre-nanna più gettonati, lasciate che sia il bambino a scegliere il libro e non sbuffate se immancabilmente il libro sarà sempre lo stesso, un rito è un rito perché si ripete sempre identico a se stesso, no?
[Noi da mesi leggiamo sempre e solo questo libro prima di fare la nanna, Noemi lo conosce a memoria tanto che sa esattamente quando voltare pagina, senza bisogno che le si dica nulla!]
"Giocare" con i libri
Oltre a leggere ad alta voce per i nostri bambini sono molteplici le attività da fare con i libri:
- Leggere le figure: leggete le figure che il bambino indica con il dito, scandendo bene il nome e aggiungendo sempre l'articolo (questo permette a bambino di apprendere il sintagma completo e corretto, ma ne parliamo un'altra volta, eh!)
- Lasciare che sia il bambino a "leggere" le immagini, all'inizio saranno solo sillabe apparentemente senza senso, poi parole, poi piccole frasi... un giorno il bambino sarà in grado di "leggervi" la storia per intero. A modo suo, s'intende!
- Potete giocare al "trova figure", dite al bambino "vedo..." completando di volta in volta con un elemento presente nella pagina e chiedete al bambino di trovarlo. Partite da parole singole e ben visibili nell'immagine, passate poi a descrizioni più specifiche (es. vedo una macchina gialla), o citate i particolari "minori" dell'immagine. A seconda delle parole utilizzate per questo gioco è possibile ampliare il lessico legato a particolari aree semantiche, ma anche lavorare su concetti come vicino/lontano, sopra/sotto, dentro/fuori...
- Un ulteriore obiettivo che possiamo raggiungere giocando con i libri è quello di migliorare la manualità fine proponendo pagine via via più sottili o i libri con le "finestrelle" da aprire che in genere sono molto amati dai bambini perché ogni finestrella è una sorpresa e una scoperta.
La regola d'oro però è una soltanto: i libri devono essere un piacere per il bambino! Osservate il bambino, se notate segni di stanchezza, noia o disinteresse riponete e il libro e proponetelo in un altro momento. Non c'è niente di peggio per disaffezionare i bambini ai libri che farglieli percepire come un obbligo.
Qui gli spunti per i lettori dai 6 ai 12 mesi.
Qui le altre attività della rubrica ludicaMENTE.
Io che sono una grande appassionata di libri, ho dovuto accettare con grande rammarico che fino a qualche mese fa a mia figlia non interessava niente che non fossero incastri e marchingegni.
RispondiEliminaPoi d'improvviso ha scoperto che le storie sono interessanti e il momento che preferisco è quando apro le pagine dei suoi libri preferiti e lei mi racconta le figure e le storie nella sua lingua speciale.
mi figlia ha avuto i suoi primi contatti con i libri che non aveva ancora un anno e nel suo vagare è cresciuta sempre trascinandosi un libro con se....abbiamo passato periodo che prendavamo in prestito 20 libri in 15 gg dai 2 ai 6 anni ne abbiamo divorati.....la sua passione al libro l'ha portata a leggere da sola a 4 anni e ancora oggi anche se di tempo ne ha pochissimo, come la mamma ha sempre un libro nella borsa da leggere nei ritagli di tempo.ma in generale oggi come 15-18 anni fa è più facile lasciarli davanti a un cartone animato o a un gioco elettronico che rubare un pò di tempo per stare con loro a leggere un libro.glo
RispondiEliminaanche mia figlia impazzisce per la lettura, ha la sua mensola con i libri da quando aveva sei mesi ed erano di gomma o di stoffa, l'ho anche portata in biblioteca diverse volte a scegliersi un libro. ha tre anni e noto che alcune espressioni che usa le prende direttamente dalle storie che le racconto.
RispondiEliminaAnche la mia bimba, che ha solo 10 mesi, ha già una biblioteca tutta sua! Cartone, stoffa e 3D: i libretti sono "letti", stropicciati e mangiucchiati; l'importante è non restare mai senza!
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