martedì 20 dicembre 2011

T come... TRADIZIONI

Le tradizioni sono le protagoniste assolute del periodo natalizio. Tradizioni popolari o famigliari, tradizioni più o meno antiche che scandiscono l'avvicinarsi del Natale e lo scorrere delle feste. È bene ricordarci però che le tradizioni non sono certo universali! Per questo è importante guidare i bambini, che non hanno certo la capacità di relativizzare ciò che vedono attorno a loro, a scoprire anche tradizioni altre.

Ci sono tradizioni differenti tra famiglie che abitano lo stesso condominio, tra le diverse regioni d'Italia... figuriamoci tra i diversi continenti! Ovviamente più ci si allontana geograficamente più le tradizioni si fanno diverse. La prima "stranezza" che i nostri figli dovrebbero imparare a conoscere è che non in tutto il mondo si festeggia il Natale, e che non in tutto il mondo il Natale è così visibile e invadente come lo è da noi. 

Anni fa sentivo cantare in una scuola un canto che faceva più o meno così "Anche le scimmie fanno festa, dentro il cuor della foresta... per tutti è Natale! Per i rossi come il mattone, per i gialli come il limone... per tutti è Natale!" La cosa mi lasciò davvero di stucco, perchè intanto non è vero che per tutti sia Natale e poi proprio tra i bambini che imparavano questa canzone c'era Huxin, bimbo cinese da poco in Italia che per poco non piglia un colpo quando vede che nell'atrio della scuola è spuntato un abete. Forse le scimmie nella foresta fanno festa, ma Huxin non sapeva di questa stravagante usanza di decorare gli alberi! Eppure nessuna delle sua maestre sembrava notare questa enorme contraddizione!

Da un lato insegnanti preoccupati di poter offendere qualcuno con un presepe o una recita natalizia, dall'altro invece l'incapacità totale mancanza di relativizzare il proprio punto di vista. Non c'è bisogno nè di lezioncine, nè tanto meno di annoiare i nostri bambini ma raccontare qualche tradizione natalizia diversa dalla nostra può essere davvero arricchente. Un modo divertente per ripassare la geografia, anche a scuola, un modo leggero per esplorare nuovi mondi e per avere conferme di quello di cui sono da molto tempo convinta: la religione influenza la cultura tanto quanto la cultura influenza la religione (intendendo  per "religione" non il suo senso e significato più profondo, ma le sue manifestazioni visibili.) 

Ora mi fermo che il discorso si fa lungo, interessante ma lungo, e vi lascio qualche   link da cui prendere spunto per  fare conoscenza con tradizioni più o meno diverse dalle nostre.






4 commenti:

  1. Mi hai stupito ad ogni lettera, ti faccio mille complimenti! è tardi ma vado a sbirciare i link!

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  2. Hahahaha mi fai venire in mente che ho in casa uno di quei tipici strofinacci natalizi con stampato su il calendario... e un disegno di Babbo Natale che fa surf! Ma d'altra parte in Australia è così, da loro il Natale viene d'estate! Chissà perché mi è capitato però uno strofinaccio con un Babbo Natale australiano... o che si fa le vacanze ai tropici dopo il superlavoro natalizio! XD

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  3. ^_^ bella la tua idea di far imparare cosi hai bambini le usanze e il fatto che non tutti festeggiano il natale! http://danielainrosa.wordpress.com

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  4. Ciao...grazie di avermi linkato!!! ;-))

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lunga è la foglia, stretta è la via...
dite la vostra, che ho detto la mia!